COLAZIONE CON IL PRESIDENTE DEL SENATO PROFESSOR SCOGNAMIGLIO

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Descrizione

Il Presidente del Senato in visita a Londra ha cercato, durante i suoi interventi, di rassicurare gli operatori della City sulla tenuta della Lira, che, invece, è scivolata fino a 1275 contro il Marco, che rappresenta il livello più basso fino ad oggi raggiunto.

Scognamiglio è convinto che le bastonate alla Lira sono la punizione inflitta all'Italia per la sua instabilità ed inaffidabilità politica e prosegue "non possiamo certo affrontrare la riforma delle pensioni in un clima di ricatti reciproci sullo scioglimento delle Camere. Le parti politiche devono mettersi d'accordo su una planata morbida verso le elezioni" ed invita entrambi gli schieramenti a fare un passo indietro e rinunciare al "poco comprensibile nascondersi ciascuno dietro il proprio piccolo pezzo di verità".

Non c'è spazio neppure per le recriminazioni di Silvio Berlusconi sul ruolo svolto da Oscar Luigi Scalfaro: "Non si può chiedere al Presidente della Repubblica di forzare la mano per indire nuove elezioni fino a quando non c'è una chiara espressione della maggioranza dei Parlamentari in favore dello scioglimento. Anche i paragoni con lo scioglimento dell'anno scorso sono impropri, la situazione era molto diversa."

Poi un sorriso ironico sullo scarso ascolto che ha raccolto la sua idea di uscire dalle secche cercando di ricostruire in questo Parlamento una maggioranza politica con l'aggancio al Polo di popolari buttiglioniani e altri. Perché Berlusconi e Fini fanno finta di non sentire? "Perché preferiscono il muro contro muro, che non porta a grandi risultati, mentre sarebbe preferibile essere più flessibili in questi momenti. Ma diciamo che il mio è un consiglio inascoltato."

Durante la sua visita al mercato dei futures, il BTP decennale aveva perso quasi l'1% e durante il lunch con i Soci del Business Club Italia, una scena quasi surreale: mentre il Presidente del Senato cercava di mostrarsi fiducioso i presenti non toglievano gli occhi dall'apparecchietto tascabile che riceve via radio, in tempo reale, le quotazioni delle monete: in pochi minuti la Lira ha perso oltre venti punti.

Alla fine un Socio protesta sottovoce: "Come si fa a consolarsi dicendo che l'economia reale va bene? Ma si rendono conto che in tre ore la Lira si è svalutata del 5%?" Scognamiglio gli risponde, allargando le braccia: "Non c'è niente da fare, anche le banche centrali sono impotenti di fronte alle forze del mercato. La caduta libera della Lira continuerà fino a quando gli investitori non riterranno che abbia toccato il fondo, cioè il livello della massima caduta possibile. L'unica cosa che possiamo fare è difendere le retrovie, cioè risanare il fondo del nostro sistema, a comuniciare dalla riforma delle pensioni."