"Incontro / Dibattito" - On. Enzo Bianco

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"Lotta alla criminalita' in Italia."

L'immigrazione illegale si sconfigge con la cooperazione internazionale, anche e soprattutto con i paesi dai quali partono le navi carretta ed i gommoni che trasportano in Italia i clandestini. Ne e' convinto il ministro degli Interni Enzo Bianco che oggi da Londra, dove e' venuto per incontrare il collega britannico Jack Straw, ha chiesto all'Albania, ma anche alla Turchia, di impegnarsi per impedire che quelle navi e quei gommoni lascino i porti con il loro carico di umanita' dolente. ''Chiedo e ribadisco la richiesta al governo e al parlamento albanesi di approvare entro la fine di luglio, come avevano promesso di fare, una nuova legge che consenta anche in Albania un'azione piu' dura contro gli scafisti, che consenta cioe' il sequestro dei potentissimi mezzi che ci creano grandi problemi'', ha affermato il ministro sottolineando d'altra parte l'impegno straordinario delle forze di polizia italiane per tutelare la frontiera italiana, che poi e' anche la frontiera esterna dell'Unione europea. Gli strumenti a disposizione in questa lotta non possono andare oltre l'intercettazione ed il sequestro dei mezzi, ha detto il ministro, sottolineando che non si possono fare atti di guerra contro navi cariche di donne, bambini, gente disperata.

''L'unica cosa che possiamo fare e' sequestrare i mezzi e chiedere ai paesi dai quali provengono di fare lo stesso'', ha aggiunto Bianco ricordando la 'rivolta' che ci fu in Italia e in Europa dopo l'incidente nel canale di Otranto del 1997 nel quale persero la vita 86 persone. ''Mi ricordo - ha detto - il leader dell'opposizione che arrivo' a Bari e si mise a piangere, commosso come era giusto che fosse e come tutti noi eravamo''. Nell'azione di contrasto dell'immigrazione clandestina l'Italia, ha sottolineato ancora il ministro, si sta attrezzando anche con strumenti nuovi. All'inizio di agosto saranno installati lungo le coste pugliesi tre radar mobili optometrici, dotati di una tecnologia in grado di seguire non solo le grandi imbarcazioni, ma anche i piccoli gommoni e di fotografare quello che capita a bordo. ''E' un grande sforzo finanziario, oltre che in termini di uomini, quello che compie l'Italia non solo per tutelare le sue frontiere, ma anche quelle dell'Unione europea'', ha sottolineato Bianco, affermando anche ''il principio che i paesi che sono frontiera esterna dell'Europa affrontano un problema che non e' solo loro, ma comune. Quindi lo sforzo finanziario in qualche misura deve diventare sforzo comune''. Questo e' stato uno dei temi affrontati da Bianco con il ministro degli interni Jack Straw, che ha manifestato ''un inizio di disponibilita' ''

l capo dell'Home Office ha anche espresso molto apprezzamento per gli sforzi ed i risultati ottenuti dall'Italia nella lotta all'immigrazione clandestina, trovandosi inoltre d'accordo con Bianco sulla valutazione che le politiche sull'immigrazione siano sempre piu' decise a livello europeo.