"Incontro / Dibattito" - On. Franco Frattini
"l'Intelligence economica"
Una ''cabina di regia'' per l'intelligence economica al servizio del Presidente del Consiglio: il parlamentare di Forza Italia, Franco Frattini, presidente del Comitato sui Servizi Segreti, ha rilanciato oggi a Londra la sua proposta volta a rafforzare il ruolo del primo ministro sulle questioni di sicurezza economica, in linea con alcuni tra i principali partner europei. ''Recuperare il ruolo dell'intelligence e' una necessita' non una facolta', perche' dalla caduta del muro di Berlino il quadro delle minacce alla sicurezza di un Paese e' cambiato ed e' ancora piu' pericoloso in quanto piu' articolato e diversificato'', ha affermato Frattini durante un intervento al Business Club Italia riferendosi al terrorismo, al fondamentalismo islamico e alla criminalita' organizzata internazionale. E, sul fronte dell'intelligence economica, ha proseguito Frattini, l'Italia ha iniziato tardi - solo nel 1994 - dopo aver subito ben 2 attacchi speculativi ai danni della lira (nel '92 e nel '94). Secondo l'onorevole di Forza Italia, dunque, ''non si puo' rinunciare a una organica attenzione a questa tematica'', soprattutto alla luce del proliferare delle fonti di pericolo su questo fronte.
''C'e' una moltiplicazione degli strumenti di finanziarizzazione nell'economia che consentono movimenti enormi di denaro'', ha spiegato Frattini. E tra i settori piu' temuti c'e' quello degli strumenti derivati. ''E' un settore tra quelli che potrebbero consentire azioni di terrorismo finanziario - ha sottolineato il parlamentare -. Non abbiamo certezze, ma le analisi dei nostri esperti indicano che e' possibile un impiego di questi strumenti da parte di centrali del fondamentalismo islamico in luogo di attacchi terroristici. In questo quadro, l'esponente di Forza Italia ha rilanciato la sua proposta per la costituzione di un Gabinetto di intelligence economica. ''Auspico che si realizzi quello che si e' realizzato in altri Paesi che prima di noi hanno analizzato questo problema'', ha dichiarato Frattini. Come in Francia, gia' dotata di una ''cabina di regia'' specializzata nella raccolta e nell'elaborazione di informazioni di natura economica. Quanto all'Italia, ha spiegato, si tratterebbe di uno strumento come una ''conferenza di servizi tra esperti del settore, una cabina di regia al servizio diretto del primo ministro''. Gia' nel luglio scorso, Frattini aveva auspicato a Milano la creazione di questo strumento sottolineando che, ''se rafforziamo il ruolo del primo ministro, dobbiamo assicurarci che il primo ministro sia persona assolutamente trasparente, ma questa e' un'esigenza normale in tutte le democrazie''.(ANSA).