"Incontro / Dibattito" - Ing. Pier Giorgio Romiti
"Impreglio: In Futuro maggiore impegno nei servizi"
La Impregilo si spostera' in futuro sempre piu' verso il settore dei servizi riducendo la sua presenza nelle attivita' tradizionali di costruzione. E' quanto ha dichiarato oggi l'amministratore delegato della societa', Pier Giorgio Romiti.
Intervenuto a un incontro organizzato dal 'Business Club Italia' di Londra, Romiti ha stimato che fra cinque anni il fatturato della Impregilo sara' composto ''per il 60 per cento da attivita' tradizionali di costruzione e per il 40 per cento da servizi, con beneficio sul margine operativo e sul risultato finale''. Attualmente, ha sottolineato, il manager, il fatturato deriva per il 90% dalle attivita' tradizionali e per il 10% dai servizi.
La Impregilo, ha quindi commentato Romiti, ''puo' giocare un ruolo importante'' nel rilancio delle grandi infrastrutture in Italia. ''Il nostro paese - ha detto - e' all'ultimo posto nella classifica europea per investimenti in opere pubbliche rispetto al prodotto interno lordo a cui viene destinato solo l'1,5 per cento del prodotto interno lordo rispetto a una media europea del 2,6 per cento''.
Ma in Italia serve una riforma della Legge Merloni per non ''penalizzare'', come avviene attualmente, la figura del 'promoter'. La Legge Merloni, ha infatti spiegato Romiti, ''fa del 'promoter' piu' un elemento di riferimento per i concorrenti che non un soggetto che dovrebbe invece essere premiato per la sua imprenditorialita'''.
In questo momento in cui la situazione internazionale fa pensare a un possibile periodo di recessione, o comunque a un rallentamento della crescita economica, la visita dell’Ing. Romiti ha portato una nota di ottimismo. Il percorso prospettato per quanto riguarda il campo delle infrastrutture e delle costruzioni sarà tale da portare a successi sempre maggiori. Così dalle parole dell’Amministratore Delegato di Gemina Spa si deduce un generale clima di cambiamento in cui, vista la rapida evoluzione del mondo esterno, le società italiane dovranno assicurarsi di “non perdere il treno”. La società portata ad esempio è Impregilo Spa, la prima società di costruzioni italiane, di cui l’Ing. Romiti e’ Vice Presidente e Amministratore Delegato. Lo scopo primario per essa sarà quello di superare, innanzitutto, una sfida culturale, passando ad una società dei servizi, e inoltre migliorare la gestione di base affidando competenze, attribuendo responsabilità e aumentando la redditività, ovvero riduzione dei costi. Questo processo si potrà operare con l’unione di capacità tecniche e un preparazione di ampio respiro del management. Inoltre bisognerà abbatere la mentalità secondo la quale in Italia, a dire del Prof. Savona, il profitto sembra essere un peccato e va penalizzato il più possibile. Invece di dare spazio a questo modo di pensare, per quanto riguarda le infrastrutture italiane, ci si concentrerà sul problema delle autostrade, delle acque, della trasformazione dei rifiuti e dell’edilizia ospedaliera, scolastica e carceraria. L’unica risposta per portare a termine questi progetti sembra essere l’accettazione della figura del Project Financing, ovvero il finanzimento solo in parte dal governo con spazio per investimenti da parte di privati. Questo sarà necessario per far si che lo svilippo economico del paese non passi attraverso l’indebitamento dello stato e il sostegno delle imprese in crisi.
Valentina Fass.
Romiti ha poi criticato il ''continuo uso dei ricorsi'' da parte delle aziende volto solo a ritardare l'esecuzione delle opere. ''La nuova Impregilo - ha dichiarato in proposito - puo' vantarsi di non avere piu' presentato ricorsi e di non avere mai intralciato l'andamento di un progetto quando non ha svolto il ruolo di aggiudicataria''. (ANSA).