"Incontro / Dibattito" - Prof. Carlo Andrea Bollino
Partira' a fine anno la terza fase della Borsa elettrica italiana, che seguira' all'attuale periodo transitorio e vedra' la partecipazione attiva della domanda al mercato. E' quanto ha dichiarato oggi il presidente del Gestore nazionale della Rete (Grtn), Carlo Andrea Bollino, sottolineando che la Borsa elettrica potrebbe evitare futuri black-out come quello che si e' verificato nel settembre del 2003. Intervenuto nella City di Londra ad un incontro organizzato dal Business Club Italia, Bollino ha voluto anzitutto fare il punto sulla situazione attuale affermando che ''oggi il sistema elettrico ha delle potenzialita' di investimento e di redditivita' che funzionano''. Quindi, ''investire oggi nel sistema elettrico in Italia e' conveniente'', ha detto ad una platea di banchieri ed operatori del settore. All'indomani della presentazione del nuovo piano triennale di investimenti del Grtn (che prevede investimenti per 450 milioni di euro nel periodo 2004-2006 e di 1.250 milioni per gli interventi da attuare oltre questa data), Bollino ha dichiarato che ''il futuro e' meno grigio''.
Ci sono infatti, ha spiegato, 12.600 MW di nuove centrali autorizzate e altre 45.000 MW prenotati. La crescita dei consumi, intanto, e' prevista ad un tasso di incremento medio annuo del 3% (+2,9% nel 2003, +3,4% nel 2004, +3% nel 2005, +3,1% nel 2006) e per il prossimo decennio si stima un fabbisogno massimo di 79.000 MW. In questo contesto, la Borsa elettrica ha registrato questa settimana un ''grosso successo'' poiche' ''in questo momento il prezzo in media ha raggiunto lo stesso livello della tariffa amministrata''. Cio' vuol dire, ha sottolineato Bollino, che ''il sistema adesso e' pronto a navigare nelle acque aperte e non potra' che realizzare miglioramenti grazie alla concorrenza''. Il presidente del Grtn ha quindi ricordato che il mercato elettrico prevede tre fasi transitorie. La prima, iniziata lo scorso 8 gennaio, e' la fase di test che terminera' a fine marzo. La seconda, da aprile a fine anno, prevede la partenza del mercato con la partecipazione passiva della domanda (tramite il Grtn) e la terza - che secondo Bollino partira' a fine 2004 - prevede la partecipazione attiva della domanda (attraverso i soli utenti del dispacciamento).
Quanto al capitolo black-out, Bollino ha confermato che il Grtn sta lavorando tra l'altro per attivare una linea telefonica diretta con la Svizzera, ''come un tempo avveniva fra la Casa Bianca e il Cremlino'', in modo da evitare che si ripeta quanto e' successo l'anno scorso.
Su questo fronte, ha comunque precisato, la Borsa elettrica ''potrebbe evitare black-out perche', creando un mercato competitivo, permettera' di valorizzare produzioni in maniera piu' flessibile rispetto alla tariffa amministrata''.(ANSA).