"Incontro / Dibattito" - On. Silvio Berlusconi

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Descrizione

Superata la prova-Blair, Silvio Berlusconi rientra in Italia, se non con un amico europeo in piu', almeno, forse, con un nemico in meno. Sembra infatti avere avuto successo la missione inglese che ha consentito al Cavaliere di presentare le sue credenziali (e soprattutto quelle di Bossi) al leader laburista con cui ha, infine, rotto il ghiaccio. Piu' che soddisfatto anche per l' incontro con Margareth Thatcher, la lady di acciaio (come l' ha ribattezzata) che si e' offerta di dare una mano ''elettorale'' al Cavaliere. Raggiante per l' accoglienza che gli ha riservato oggi il Business club Italia in un incontro che gli ha consentito di illustrare fin nel dettaglio il suo canovaccio programmatico in vista di un eventuale ritorno a Palazzo Chigi. Ma la lontananza da casa ha fatto dimenticare solo per poco a Berlusconi l' invisa sinistra italiana. Oggi, infatti, il leader azzurro ha costellato la sua seconda giornata londinese di battute velenose contro i ''neo-paleo-post comunisti''. Per cominciare li ha accusati di ignoranza perche' ''e' la verita', non un' offesa, i vertici della sinistra non posseggono neanche uno straccio di laurea e pensano che la vera cultura si faccia al cinema''. Sinistra incolta - per Berlusconi - ma anche antidemocratica come testimoniano la par condicio, l' election day e ''il tentativo di farsi una legge elettorale a loro uso e consumo e tutta a danno dell' opposizione''. Ma ''insegneremo noi alla sinistra la democrazia praticandola quotidianamente'', ha fatto sapere Berlusconi pronto a dare lezione.
"L'Italia che ho in mente"


''In Italia non c' e' xenofobia, razzismo, semmai una emotivita' mal indirizzata, legata a gravi fatti di cronaca'': Silvio Berlusconi, intervenendo nel dibattito al Business Club Italia, ha difeso il nostro paese da accuse xenofobe e ha fatto presente che ''quando si assiste a gravi fatti come quello di un albanese che senza la patente di guida e a forte velocita' investe uccidendo e senza soccorrere, questo puo' produrre una emozione mal indirizzata''. Per Berlusconi l' Italia ''ha bisogno degli immigrati'', ma l' ingresso di quelli clandestini ''ha ingenerato nell' opinione pubblica un sentimento generalizzato di ostilita' nei confronti degli immigrati''. Grande successo per Silvio Berlusconi al Business Club Italia dove stamane ha avuto modo di illustrare nel dettaglio il programma che intende realizzare una volta al governo. Il leader Azzurro ha fatto presente come sia necessario reinventare lo Stato ammodernandolo e trasformandolo alla radice. Partendo dalle riforme istituzionali, ha via via elencato tutte le trasformazioni che a suo giudizio devono investire il paese (dal fisco alla scuola, dalla sanita' alle opere pubbliche, dalla giustizia alla pubblica amministrazione). Non ha nascosto, Berlusconi, la difficolta' di realizzare il suo ambizioso programma, al punto che se ne e' uscito con una battuta che ha suscitato l' ilarita' generale: ''Insomma, bisogna fare un lavoro della madonna...''. ''Ci si presenta un panorama difficile - ha detto Berlusconi - e ne parlo come se la responsabilita' ci fosse gia' venuta addosso, ma non dico di avere la vittoria in tasca altrimenti non avrebbe senso fare una estenuante campagna elettorale come quella in corso''. Berlusconi ha mostrato comunque ottimismo circa la possibilita' di raggiungere gli obiettivi programmatici una volta al governo. ''Dopo tante avventure della vita, compresa quella del male incurabile che sono riuscito a sconfiggere, nell' ultima parte della mia avventura umana voglio operare per il bene del paese e per gli italiani''.

Silvio Berlusconi, ospite del Business club Italia, nel corso del suo intervento non ha risparmiato attacchi alla sinistra, una sinistra ''non democratica'' ma anche ''senza laurea''. ''Nessuno di loro - ha affermato tra l' altro Berlusconi - e' laureato. Tutti i vertici non hanno una laurea, e' la verita', non una offesa. Alcuni di loro - ha aggiunto - hanno ritenuto che la vera cultura si faccia al cinema''. ''E hanno proposto anche l' abolizione della laurea come titolo di studio, invece la laurea deve essere il giusto riconoscimento di un percorso di studi''. Per Berlusconi, poi, ''questa sinistra non ha ancora imparato cosa e' la democrazia. Vedremo di insegnarglielo noi con la pratica quotidiana''. Tra gli esempi di assenza di democrazia nella sinistra, Berlusconi ha citato tra l' altro il ''pasticcio'' dell' election day e il ''tentativo di dar vita ad una legge elettorale a suo esclusivo vantaggio. Per fortuna - ha chiosato il cavaliere - poi hanno litigato tra loro e la discordia ha impedito che questo misfatto democratico si compisse''. (ANSA).