Incontro/dibattito con l'On.le Fausto Bertinotti, Segretario di Rifondazione Comunista "Quale modello sociale per l'Europa"
Contrario ai ''paradigmi di Maastricht'', ma non alla moneta unita, Bertinotti spiega nella City di Londra l' originalita' del Prc nel panorama delle sinistre europee e propone una ''ricetta'' per superare ''l' imbarbarimento dei rapporti sociali in Europa che - dice - e' alle porte. Un imbarbarimento che va contrattato al di la' delle posizioni politiche''. In un intervento di oltre due ore, il segretario di Rifondazione sostiene, di fronte alla platea attenta del Businnes Club Italia, che e' necessario un ''compromesso dinamico tra le classi e le forze poltiche'' in Europa per affermare un ''modello di sviluppo europeo incentrato sulle garanzie sociali e sulla riscoperta della politica''.
Bertinotti, giunto nella City ''non per cercare una legittimazione'', ma per sondare un' eventuale '' comune percezione del punto di crisi delle politiche economiche europee'', sottolinea come si sia esaurito il ciclo fordista- keynesiano ''che puntava ad una crescita illimitata'' e sia stato sostituito da ''un ciclo a crescita limitata che assolutizza la competizione''. Il segretario del Prc, secondo il quale questo nuovo ciclo dara' luogo a una ''disoccupazione di massa e durevole'', critica le politiche di Maastricht definendole l' ''assolutizzazione'' del ''risanamento e dell' abbattimento dell' inflazione ad ogni costo''.
Tuttavia, il segretario di Rifondazione ritiene che per il vecchio continente sia ancora possibile ''un ruolo da protagonista'' a condizione che un nuovo modello di sviluppo ''eviti l' abbattimento del compromesso sociale''. Agli operatori della City, Bertinotti fa osservare che non ci saranno ''vere riforme'' del Welfare se queste non saranno in grado di offrire ai cittadini ''protezione e garanzie'' in una fase di ''turbolenta transizione''.
uanto alla situazione italiana, il segretario del Prc sottolinea il ''grande peso'' che la sinistra ha avuto nella costruzione dello Stato sociale e a chi contesta l' inefficienza del Welfare del nostro paese risponde che ci sono stati un ''padre'' (il ''regime craxiano'') e una ''madre'' (''il regime democristiano'') che lo hanno portato alla rovina: ''Non a caso, per esempio, c' e' stato un ministro della Sanita' come De Lorenzo.
Bertinotti si augura la riscrittura del trattato di Maastricht rammaricandosi, ''come ha fatto Delors'', che fra i parametri non ci sia il controllo della disoccupazione. ''In questo momento - osserva - l' applicazione rigorosa del Trattato non portera' certo all' Euro, ma favorira' l' area del marco e quindi - conclude - e' piu' realistico pensare a una decisione di tutti i paesi europei per rallentare la corsa''. (ANSA).