Incontro/dibattito con Prof. Giorgio Rebuffa "Le riforme istituzionali"
LONDRA, 11 APR - Rebuffa, che in varie occasioni ha paragonato l'Italia attuale alla Francia della IV Repubblica, che usci' dalle sue difficolta' con le riforme del 1958 (''Mentre noi stiamo ancora a quel punto'' ha detto il professore genovese), ha illustrato alcuni aspetti problematici del sistema elettorale proporzionale, anche se modificato nel 1993, e ha insistito sulla necessita' di arrivare a una elezione diretta del capo dell'esecutivo.
''Il sistema deve cambiare - ha detto Rebuffa - perchè cosi' come stanno le cose ora, le decisioni sono impossibili. L' attuale Presidente del Consiglio nella pratica è, per cosi' dire, prigioniero della propria coalizione. In questo l'attuale governo Prodi non si differenzia da quello Berlusconi che lo ha preceduto''. ''Anche in questa discussione - ha detto Rebuffa, in conclusione della sua conferenza - è venuto fuori il problema vero, che non è piu' quello della redazione di un testo costituzionale, ma quello di una decisione coraggiosa da parte del segretario del Pds, Massimo D'Alema''
Le difficolta' del segretario del PDS Massimo D'Alema, secondo il Vice Presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia Giorgio Rebuffa, sono alla base delle difficolta' che incontra il processo di riforma costituzionale italiana, anche per quanto riguarda la conclusione dei lavori della Commissione Bicamerale.
''D'Alema - ha detto oggi a Londra il il professore Rebuffa, ordinario di sociologia del diritto all'universita' di Genova, che nella Commissione bicamerale partecipa ai lavori del Comitato riforme di governo - ha di fronte un rebus insolubile, quello di mantenere in vita la sinistra al governo con l'Ulivo (e Rifondazione Comunista) e allo stesso tempo dare vita a una creatura nuova come il partito socialdemocratico europeo, i cui ostacoli principali sono proprio l'Ulivo e Rifondazionè'. Rebuffa ha preso parte oggi a un dibattito sul 'Problema delle riforme istituzionali in Italia' organizzato da 'Business Club Italia' e al quale era presente anche l'ambasciatore italiano a Londra, Paolo Galli.
L'Italia si trova di fronte a difficolta' provenienti da due parti, ha detto Rebuffa: l'impianto vecchio di una Costituzione scritta all'inizio della Guerra fredda e superata con la caduta del Muro di Berlino nel 1989, e le contraddizioni alle quali si trova di fronte quando cerca di integrare questa costituzione coi risultati degli accordi di Maastricht.