"L'Italia in Europa, Come restarci e per fare cosa" - On.le Rocco Buttiglione

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LONDRA, 2 FEB - Rocco Buttiglione prevede l'ingresso di ''nomi eclantanti'' nella federazione di centro a cui sta lavorando l'ex-presidente della Repubblica Francesco Cossiga e non esclude un'adesione a questo schieramento da parte del presidente uscente della Fiat Cesare Romiti.

''Romiti e' molto interessato alle sorti del nostro paese nel futuro. Ha preso posizioni molto equilibrate, molto di centro. Sarebbe un nome di grande qualita''', ha dichiarato il segretario del Cdu al termine di un incontro-dibattito a Londra organizzato alla City dal ''Business Club Italia''.
L'ITALIA IN EUROPA, COME RESTARCI E PER FAR COSA

Buttiglione ha espresso la speranza che anche Forza Italia si agganci alla nuova federazione di centro di cui saranno gettate in concreto le basi il 18 aprile ad una convenzione, in tempo per una pronta verifica alle successive elezioni in Sicilia e Friuli. Caldeggia anche un dialogo a tutto campo con la Lega, nella convinzione che Bossi ha ''paura'' della galera e della disgregazione del suo movimento e ''puo' allearsi con il centro''.

Il leader del Cdu e' a favore di un nuovo bipolarismo ridisegnato ''a partire dal centro'' mentre quello attuale gli appare ''troppo sbilanciato a destra e a sinistra'', ''un bipolarismo delle estreme'' di cui ''il potenziale caudillo'' Antonio Di Pietro sarebbe la variante ''sudamericana''.

A giudizio di Buttiglione la ricostruzione del centro, utilizzando elementi della ''vecchia classe dirigente'' su cui vanno innestati ''volti nuovi'', e' l'evento cruciale per far uscire l'Italia e il centro-destra dalle attuali secche politiche.

''Nel '97 il polo ha perso tutte le elezioni salvo Milano. Per vincere bisogna valorizzare il centro'', ha detto il segretario del Ccd e ha sottolineato che l'''operazione Cossiga'' si ispira ad un modello alternativo a quello tentato da Silvio Berlusconi con Forza Italia dove ''c'e' un solo capo e gli altri seguono''. L'ambizione e' il varo di un partito ''con pluralita' di presenze e di leaders''.

In quest'ottica Buttiglione ha dato il benvenuto alle recenti parole di Berlusconi a favore di un sistema elettorale proporzionale. ''Berlusconi ha capito che con un altro sistema condanna il Polo a perdere per una generazione intera'', ha commentato, ma a suo avviso il vero problema e' accordarsi innanzitutto su un sistema istituzionale: ''Come procedere alle elezioni dipende dal sistema istituzionale''.

Al Business Club Italia, Buttiglione ha illustrato in dettaglio la sua visione dell' Europa e tra le altre cose ha auspicato - come incentivo all'occupazione al sud - una contrattazione sindacale ''articolata, sul territorio, fabbrica per fabbrica'' al posto di quella nazionale. (ANSA).